Il drago
Alcuni mesi fa due satelliti americani sono esplosi in volo: la loro distruzione è stata
attribuita al "raggio della morte", l'arma assoluta, veloce come la luce, che neutralizza
tutte le armi del passato. La notizia, apparsa anche sui giornali italiani, è stata subito
bloccata, probabilmente per intervento della CIA.
Che cosa accadrebbe il giorno in cui qualcuno minacciasse davvero di usare quest'arma
per modificare l'equilibrio mondiale? È quello che si verifica in questo romanzo che si basa
su informazioni reali proiettate in un vicinoe possibile futuro. Mosca è insospettita da una
misteriosa attività che si svolge in una zona della Cina conosciuta come la Depressione del
Turfan, dove più di diecimla uomini vigilano sulla preparazione di un'arma definitiva.
Per precauzione, il Cremlino ammassa alla frontiera un esercito poderoso.
I servizi segreti e i satelliti-spia non solo russi ma americani, sembrano concordi
nell'affermare che i cinesi stanno per avere "il drago", ossia il raggio della morte. Ed ecco il
Presidente americano partire da Washington coi suoi maggiori esperti, mentre a Mosca la
malattia del Premier è un ottimo pretesto per consentire al giovane maresciallo Leonov,
Ministro della Difesa, di riunire i vecchi compagni dell'Accademia. Siamo alla vigilia di un
clamoroso colpo di stato o di un'ancor più spaventosa terza guerra mondiale?
Romanzo di vasto respiro, che incastona vicende personali di veloce bellezza in un
contesto magistrale di spionaggio e suspense a livello planetario.
Cottogni