Un pianeta impossibile
Difficile avere una visione chiara degli avvenimenti e formulare ipotesi logiche sui fatti,
quando capita che degli intrusi entrino di notte, senza scopo, e i maniera inspiegabile, in
una villetta dei sobborghi londinesi, o negli uffici deserti di uno stabilimento, e numerose
donne giovani e belle scompaiano una dopo l'altra in circostanze identiche dopo essere
entrate in contatto con un certo signor Bostok, del quale nessuno sa niente tranne che
cammina in modo strano, respira in modo strano, e ha degli strani occhi verdi. Londra è
una città immensa, con circa nove milioni di abitanti, e anche per i migliori poliziotti di
Scorland Yard diventa un'impresa pazzesca mettere le mani su un uomo di cui si ignora
tutto, tanto più quando quest'uomo pare avere la prerogativa di trovarsi
contemporaneamente in due diversi quartieri della città. Ma si tratta poi veramente di un
uomo Chi l'ha visto dice di sì. Il suo modo d'agire però fa sospettare che per lo meno non
sia un uomo comune. E anche le sue impronte. E poi deve avere qualcosa a che fare con
una specie di cristallo sfaccettato che un camionista ha trovai in un campo. Un cristallo
dall'apparenza banale, un brutto soprammobile, che però provoca inspiegabili fenomeni in
tutti i posti in cui viene portato casualmente
Tellini