| Il titano dei cieli |
| I nostri lettori, che hanno tanto gradito e apprezzato l'ormai classico « Crociera nell'infinito» |
| di Van Vogt, ritroveranno in questo romanzo di Yves Dermèze i fantastici esseri degli spazi: |
| non più Ixtl, Anabis o Coeurl, questa volta, ma gli Esseri-Forza, i Titani dei cieli di Yves |
| Dermèze: Chob e Akar. Questi Esseri-Forza assorbono la vita degli esseri viventi, che per loro |
| sono dei meschini Esseri-Materia, per poter vívere essi stessi. Ma da lungo tempo (anni, |
| secoli, millenni?) Chob, l'Essere Forza Intergalattico, vaga affamato per gli spazi infiniti senza |
| trovare esseri viventi. E' ormai tanto debole che non ha la forza per viaggiare verso un'altra |
| Galassia e si dissocia lentamente, esaurendosi, quando un suo tentacolo sensorio avverte un |
| vago fremito di vita. Ha sfiorato un'astronave. Chob vi entra, uccide per nutrirsi gli occupanti |
| dell'astronave - il Nautilus, - Ma s'accorge d'aver commesso un grosso errore: quegli |
| Esseri-Materia vengono dalla Terra, un pianeta su cui ci sono due miliardi di esseri assimilabili |
| per Chob. Perciò Chob presta ai cadaveri un po' della sua forza motrice, li anima in modo |
| fittizio perché possano ricondurre il Nautilus sulla Terra. Ma la Terra è già la riserva di un |
| altro Essere-Forza, Akar, un Essere-Forza bambino ancora, ma molto più saggio di Chob, che |
| difende gli uomini perché possano vivere e procreare e si nutre della loro vita soltanto |
| quando per età o per disgrazia sfugge dai loro corpi. Akar protegge Robson, un modesto |
| scienziato del Nautilus, l'unico rimasto vivo e per mezzo di Robson e della sua fidanzata, |
| Selma, combatte Chob. Ma nulla, sembra poter distruggere l'Essere Forza Intergalattico! Il |
| romanzo è vivo, interessante, appassionante, scritto con l'abilitá nota di Yves Dermèze, |
| vincitore di un premio per il Romanzo d'avventure nel 1954 e siamo certi che i nostri lettori lo |
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| apprezzeranno come meríta. |
| Tellini |