Se vi pare che questo mondo sia brutto
Che cos'è la realtà e noi che cosa siamo? In che rapporto sta l'androide con l'umano?
Quali funzioni assolvono le 'macchine' nella nostra vita? E se la nostra realtà è una sorta
di proiezione, può non essere opera di un artefatto? Si può prevedere come sarà l'universo
futuro e quale ne è il modello? Philip K. Dick, con competenza e chiarezza, affronta le
grandi tematiche delle nuove tecnologie, della modernità e della virtualità, della
costruzione di mondi possibili e artificiali, e della modificazione dell'esistenza umana in virtù
dello sviluppo tecnologico. E rivela il proprio originalissimo percorso intellettuale e
artistico, che passa attraverso la filosofia classica e la fisica quantistica, i padri della
chiesa e lo gnosticismo, la cibernetica e la politica, come pure le personali esperienze di
droghe e allucinazioni, nella esplorazione di una realtà sempre più al di fuori dei limiti. E
conclude che non si può vedere nella restaurazione del mondo un pericolo o un dramma,
poiché come recita il Vecchio Testamento "Sto plasmando un nuovo paradiso e una nuova
terra, e la memoria delle cose precedenti non sovverrà alla mente né sorgerà nel cuore".
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