| Il gioco dell'Impero |
| Cinquecento anni sono passati dalla fine della Lega Polesotecnica, che aveva segnato il |
| periodo di massima espansione della civiltà terrestre, e della nascita di un impero ampio e |
| possente: il tempo e l’inevitabile mutare delle cose hanno ormai trasformato la stabilità |
| della cultura umana in stagnante decadenza e la noia e l’apatia hanno preso il |
| sopravvento sull’entusiasmo. Solo pochi militari ligi al loro dovere restano a contrastare |
| l’avvento della Lunga Notte della barbarie interstellare e il crollo della civiltà. |
| Dominic Flandry, ufficiale della Marina Spaziale Terrestre, amante del lusso e delle belle |
| donne, è stato uno dei pochi che hanno sempre combattuto, con il coraggio, l’ardore, |
| l’inganno e anche il tradimento quando era necessario, contro questo fato inevitabile, |
| sacrificando il suo amore e i suoi sentimenti, vendendo a poco a poco la sua anima in |
| cambio del prolungamento della fiammella della civiltà. |
| Ma ora Dominic ha raggiunto l’età più adatta a decidere il fato degli imperi da dietro un |
| trono: altri dovranno raccogliere la sfida del pericolo su pianeti ostili all’uomo. Altri, come |
| Diana Crowfeather, illegittima ma vera figlia del grande Flandry, il cui sangue scorre |
| ardente nelle sue vene. |
| Viviani |