Vedere un altro orizzonte
...Vedere un altro orizzonte..., una nuova terra verde, dove l’aria è limpida e il cielo è
azzurro, dove l’Umanità costretta a morire sulla Terra troppo affollata e sulle desolate
colonie di Marte, possa trovare una nuova ragione di vita... Questo era il discorso che Jim
Briskin, il primo candidato negro alla Presidenza degli Stati Uniti, aveva diffuso in tutta la
nazione. Ma sull’altra Terra esisteva un pericolo oscuro... e l’umanità se ne sarebbe resa
conto solo troppo tardi... Philip K. Dick, premio Hugo per « La svastica sul sole », sa unire
la profondità e il “sense of wonder” della tradizione fantascientifica all’impegno morale e
sociale, alla ripulsa di qualsiasi razzismo, bianco e negro, con un senso dell’ironia capace
di rendere credibile e divertente anche la situazione più azzardata. Questo romanzo, uno
tra i più recenti da lui scritti, è senza dubbio il migliore e più completo della sua
produzione.
Tellini