Episodio temporale
Jason Taverner, star di una delle principali trasmissioni televisive del 1988, finisce
all’ospedale dopo che un’attricetta licenziata lo ha colpito con una spugna di Callisto,
animale mortale per l’uomo... e si sveglia in un hotel di infimo ordine, privo di tutti i
documenti d’identità, ma con ancora un mucchio di soldi in tasca. Qui, a poco a poco, egli
scopre di non esistere. Nessuno ha mai sentito parlare di lui o del suo show televisivo. Gli
amici non l’hanno mai visto. Non c’è alcuna testimonianza della sua nascita o della sua
vita negli archivi di uno dei più antipatici Stati di Polizia che potete immaginare. Egli usa il
denaro che ha in tasca per comprarsi una serie di documenti d’identità falsi... e viene
immediatamente segnalato alla polizia.
A questo punto la prospettiva cambia, e noi vediamo il mistero di Jason Taverner dal
punto di vista della polizia. Non può esistere un uomo, nel mondo dei poliziotti, che sia
privo di documentazione negli archivi. E se qualche organizzazione sovversiva
fantasticamente potente riesce a togliere dagli archivi di un’intera nazione ogni riferimento
a una determinata persona, allora i poliziotti vogliono scoprirla per distruggerla il più
rapidamente possibile... esattamente come vorrebbero fare con gli “studenti” che si
nascondono tra le rovine delle vecchie Università, o i sospetti traditori che muoiono nei
campi di lavoro forzato. Ma qualcuno aiuta Taverner a scappare, poi egli viene
narcotizzato... e l’incubo ha inizio.
Viviani