| Vulcano 3 |
| In fantascienza, proprio come nel cinema, esistono i cosiddetti cult-authors: figure che |
| col passare del tempo acquistano uno status leggendario tra gli appassionati del genere e |
| crescono di statura nella stima dei critici. L’americano Philip K. Dick, morto da qualche |
| anno, era considerato già da vivo un grande autore, anzi nell’opinione di alcuni – ad |
| esempio Stanislaw Lem – il maggior scrittore di fantascienza espresso dalla narrativa |
| americana. Oggi Dick è più che mai un cult-author, ma al di là delle mode critiche e delle |
| lodi alla memoria, il suo modo sconcertante di reinventare il reale, i suoi universi lucidi e |
| assurdi, le sue trame ingegnose e sorprendenti lo qualificano giustamente come un |
| maestro. La prova? E’ in questo romanzo acuto e insolito, in questo vero e proprio |
| classico che si intitola Vulcano 3. |
| Tellini |