| Nostri amici da Frolix 8 | 
| Thors Provoni era un mito per quasi tutta le razza umana: partito per le stelle in cerca di | 
| aiuto per i suoi amici umani, sembrava ormai perso nelle profonde tenebre degli abissi cosmici. | 
| Non c'era dunque nessuna prova dell'esistenza di una qualsiasi altra razza intelligente e | 
| comunque, anche se fosse esistita, era tutto da vedere che fosse disposta a venire in | 
| soccorso del comune "homo sapiens" su una Terra in cui era ormai divenuto un cittadino di | 
| seconda classe. E già, perché nel ventiduesimo secolo il dominio delle faccende umane era | 
| saldamente nelle mani di un gruppo di "freaks", di mutazioni genetiche che surclassavano i | 
| loro fratelli "normali". Di fronte a mezzi come la telepatia, precognizione e mirabolanti | 
| computer, gli umani ordinari non avevano nessuna possibilità di riconquistare il governo del | 
| mondo. Ma ecco arrivare all'improvviso un inaspettato messaggio dal nulla: è la voce di Thors | 
| Provoni che afferma di aver trovato amici per l'umanità sul lontano Frolix 8, e di stare | 
| tornando assieme a uno di loro. Null'altro però si sapeva di questo novello difensore alieno | 
| dell'umanità soggetta al gruppo di mutanti. E chi poteva mai sapere quale fosse il prezzo da | 
| lui richiesto per questo difficile compito, sempre ammesso che la voce proveniente dal nulla | 
| fosse quella del leggendario Thors Provoni? | 
| Vegetti |