Emancipazione
334, 11" Strada Est: in una via qualsiasi d’una città qualsiasi, e l’indirizzo di una « piramide
abitativa », un blocco di 800 appartamenti che segue il modello architettonico standard
di un prossimo futuro. La vita urbana del numero 334, descritta da Thomas M. Disch,
rappresenta il modello del nostro immediato avvenire, se non si farà nulla per ovviare a
quelle storture che oggi tutti denunciano. Un avvenire in cui tutti i « valori » odierni
saranno capovolti; dove, per avere figli, occorrerà essere pienamente qualificati dal punto
di vista psicofisico, in base ad un apposito punteggio; dove il sesso, divenuto oggetto di
studio a scuola, è stato sostituito da più stimolanti sensazioni; dove non è l’affetto ma la
compensazione psichica, che sorregge la famiglia; dove la crudeltà è apprezzata perchè
aiuta nella lotta per l’esistenza. In questo futuro aspro e gelido, in una città sovraffollata
e ossessionata, dai costumi rilassati, priva di sentimenti di solidarietà, si muovono
personaggi senza altra speranza che quella di sopravvivere reggendo il quotidiano
confronto con un mondo divenuto sempre più alieno alle misure umane. Unico loro rifugio,
la fantasia, che consente di spostarsi nello spazio e nel tempo, di assumere personalità
diverse, di giocare ruoli differenti nella dura e spietata partita dell’esistenza.
334, 11" Strada Est: in una via qualsiasi d’una città qualsiasi, e l’indirizzo di una « piramide
abitativa », un blocco di 800 appartamenti che segue il modello architettonico standard
di un prossimo futuro. La vita urbana del numero 334, descritta da Thomas M. Disch,
rappresenta il modello del nostro immediato avvenire, se non si farà nulla per ovviare a
quelle storture che oggi tutti denunciano. Un avvenire in cui tutti i « valori » odierni
saranno capovolti; dove, per avere figli, occorrerà essere pienamente qualificati dal punto
di vista psicofisico, in base ad un apposito punteggio; dove il sesso, divenuto oggetto di
studio a scuola, è stato sostituito da più stimolanti sensazioni; dove non è l’affetto ma la
compensazione psichica, che sorregge la famiglia; dove la crudeltà è apprezzata perchè
aiuta nella lotta per l’esistenza. In questo futuro aspro e gelido, in una città sovraffollata
e ossessionata, dai costumi rilassati, priva di sentimenti di solidarietà, si muovono
personaggi senza altra speranza che quella di sopravvivere reggendo il quotidiano
confronto con un mondo divenuto sempre più alieno alle misure umane. Unico loro rifugio,
la fantasia, che consente di spostarsi nello spazio e nel tempo, di assumere personalità
diverse, di giocare ruoli differenti nella dura e spietata partita dell’esistenza.
334, 11" Strada Est: in una via qualsiasi d’una città qualsiasi, e l’indirizzo di una « piramide
abitativa », un blocco di 800 appartamenti che segue il modello architettonico standard
di un prossimo futuro. La vita urbana del numero 334, descritta da Thomas M. Disch,
rappresenta il modello del nostro immediato avvenire, se non si farà nulla per ovviare a
quelle storture che oggi tutti denunciano. Un avvenire in cui tutti i « valori » odierni
saranno capovolti; dove, per avere figli, occorrerà essere pienamente qualificati dal punto
di vista psicofisico, in base ad un apposito punteggio; dove il sesso, divenuto oggetto di
studio a scuola, è stato sostituito da più stimolanti sensazioni; dove non è l’affetto ma la
compensazione psichica, che sorregge la famiglia; dove la crudeltà è apprezzata perchè
aiuta nella lotta per l’esistenza. In questo futuro aspro e gelido, in una città sovraffollata
e ossessionata, dai costumi rilassati, priva di sentimenti di solidarietà, si muovono
personaggi senza altra speranza che quella di sopravvivere reggendo il quotidiano
confronto con un mondo divenuto sempre più alieno alle misure umane. Unico loro rifugio,
la fantasia, che consente di spostarsi nello spazio e nel tempo, di assumere personalità
diverse, di giocare ruoli differenti nella dura e spietata partita dell’esistenza.
Tellini
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