| Pesce pilota |
| Basato sul presupposto classico dei viaggi nel tempo, Pesce Pilota, si presenta in |
| apparenza come un romanzo avventuroso di buona fattura, scritto con un taglio |
| cinematografico, con un continuo alternarsi di capitoli che seguono i diversi personaggi e |
| che si interrompono nei momenti cruciali, quasi si trattasse di un romanzo a puntate o di |
| un serial; artificio che, accostato a una notevole ricchezza di immagini e di colori, |
| mantiene viva la suspence lungo tutta la narrazione. Ma l’autore introduce una novità nel |
| tema classico del viaggio temporale: si può arretrare solo nel passato, senza poter in |
| nessun modo alterare i fatti. In pratica i “viaggiatori del tempo” possono assistere agli |
| avvenimenti solo in qualità di spettatori. |
| Questa caratteristica, lungi dall’essere una limitazione, sottolinea invece un aspetto |
| importante: la vera idea inedita dell’autore. Come dice Heursk, uno dei protagonisti della |
| vicenda, “la possibilità di vedere tutto, di sapere tutto, senza limitazioni, trasforma il |
| viaggio nel tempo... nello strumento ideale del perfetto stato di polizia. Non c’è più |
| bisogno di microfoni, di spionaggio elettronico. Ormai è istituito lo ‘spionaggio temporale’, |
| la forma ultima di sorveglianza, l’arma assoluta”. |
| Viviani |