| I premi Hugo 1955-1975 | 
| Vent’anni della migliore fantascienza in un volume che non ha uguali, sia per l’autorità del | 
| presentatore, sia per la genialità delle storie raccolte. A tutti i lettori di SF, anche a quelli | 
| occasionali, è noto il nome prestigioso di Asimov. Forse meno conosciuto è, invece, il Premio | 
| Hugo. Ma per dare un’idea della sua importanza, basta dire che è l’equivalente dell’Oscar per | 
| il mondo del cinema. Viene conferito annualmente nel corso di una grande Convention a quel | 
| romanzo, ‘short story’, novella e racconto breve giudicati eccezionali da una giuria | 
| internazionale di esperti. Gli autori che ne vengono insigniti entrano di diritto nell’Olimpo dei | 
| grandi scrittori di SF di ogni tempo. Diventano, cioè, altrettanti ‘classici’. Questo volume ne è | 
| la conferma. Contiene ”invenzioni” di gente come Paul Anderson, Le Guin, Jack Vance, | 
| Arthur Clarke, Avram Davidson, Robert Bloch... Di alcuni l’Euroclub ha già pubblicato le opere | 
| più significative. Perciò, ritrovarli in questa selezione rappresenterà per molti, più che una | 
| sorpresa, la conferma della sicura qualità delle scelte della GSF. Una collana nuova, ma già | 
| affermata tra i Soci. Una ‘biblioteca’ fantascientifica di clamoroso successo, che sicuramente | 
| acquisterà nuovo prestigio da questo straordinario, stellare, Asimov-Hugo. | 
| Tellini |