La variabile Berkeley
Ahram Lee Coxie è un investigatore particolare. Non ha alcuna licenza, si muove ai limiti
della legalità con le sue scricchiolanti gambe artificiali, e la sua casa è in un quartiere
sotterraneo nella periferia metropolitana, dove vive in esilio “volontario” da otto anni.
Sullo sfondo di una Città che ha conosciuto gli orrori della Guerra Chimica e delle
aberrazioni virtuali, dove tecnologia e miseria convivono a prezzo di forti tensioni, Coxie si
vede costretto ad accettare contemporaneamente due incarichi di ordinaria
amministrazione che lo renderanno protagonista di una frenetica e disperata caccia a un
assassino che di umano sembra avere solo l’aspetto. Chi è il serial killer che si lascia alle
spalle una catena di efferati delitti, tutti senza un movente apparente? È soltanto un
pazzo dotato di straordinari poteri o invece la pedina di un gioco molto più complesso e
pericoloso che non solo sconvolge gli equilibri fra le autorità cittadine e la potente Clinica,
ma che potrebbe perfino scardinare l’immagine del mondo come noi lo conosciamo?
Nell’inestricabile rete dove si nasconde il segreto sulla natura fisica del reale, Coxie ha un
solo modo per scoprire la verità: assegnare il valore giusto a una strana variabile... la
Viviani