Il sole nero
La Terra è un pianeta morente: il suo nucleo si è ormai raffreddato e i cieli sono oscurati
dalle ceneri delle galassie che vanno lentamente consumandosi, ma l’uomo esiste ancora.
Tribù di esseri umani regrediti a uno stato semiprimitivo sopravvivono in un mondo vicino
all’estinzione ma brulicante di belve strane e feroci. Il giovane Deyv della tribù della
Tartaruga, tuttavia, non sa nulla della storia del suo pianeta, né gli interessa il suo fato:
gli interessa solo rintracciare il maligno Yawti, che gli ha rubato il suo prezioso
Uovo-Anima personale. Assieme a Vana, una ragazza di una tribù vicina, e all’uomo-pianta
Sloosh, vittime anch’essi dello stesso furto, Deyv insegue il ladro attraverso insidie
mortali, paesaggi d’incubo, perigliose giungle e paludi, fino alla tana di Feersh la cieca, che
ha commissionato i furti e poi ancora fino all’Abominazione Lucente, il deserto ove risiede
lo Shemibab, l’essere senz’età in possesso della chiave estrema per sfuggire al destino
ineluttabile della Terra morente.
Viviani