| La pietra di Moor |
| Un vecchio avanza a fatica in una landa desolata, stretta nella morsa dell’inverno. È notte |
| e non si scorge alcun segno di vita. Nonostante la grande stanchezza attanagli le sue |
| membra intirizzite, lui continua a camminare, sostenuto da una grande determinazione. |
| Ormai sente di essere prossimo alla meta, infatti di lì a poco, scorge davanti a sé una luce |
| palpitante e soprannaturale. Si affretta in quella direzione, presentendo che i suoi |
| compagni siano già arrivati. Quando varca la soglia di un antro scavato nelle rocce, vede |
| tre figure ammantate di nero sedute intorno a una fiamma che arde senza bruciare e |
| senza consumarsi. La magia emanata dalle tre figure colma l’atmosfera della caverna |
| provocandogli un istantaneo ritorno delle forze. |
| Senza dir nulla si siede fra loro e subito l’energia prende a scorrere dall’uno all’altro |
| facendo vibrare l’aria. Tuttavia manca ancora uno dei compagni e il cerchio non è |
| completo. Le lunghe ore della notte trascorrono nella veglia; alle prime luci dell’alba si ode |
| il battito delle ali di un grande uccello e dopo qualche attimo appare un’alta figura |
| ammantata di nero. I suoi occhi scintillano come pezzi di brace nel volto invisibile fra le |
| ombre del cappuccio. |
| Il nuovo arrivato si unisce agli altri ed ora la magia potrà raggiungere la forza necessaria |
| per compiere il sortilegio e far riapparire in quella dimensione la Fortezza di Kaer-Dun nei |
| cui sotterranei è custodita la Pietra di Moor dai terribili poteri. |
| Viviani |