| Azazel |
| Benché Asimov abbia abituato i suoi lettori a ogni genere di sorpresa, questa è veramente |
| grossa. Lo sapevate che persino il Buon Dottore aveva il suo... demone personale? Si |
| chiama Azazel e non è estraneo alla tradizione biblica che, com’è noto, Asimov conosceva |
| bene. Ma il suo Azazel è un demone evoluto, anzi addirittura tascabile: proprio come |
| questo volume, che infatti lo contiene. Non più grande di un animaletto, dispettosissimo e |
| capriccioso, quando vuole sa però trarre d’impaccio il suo disgraziato amico umano |
| George, che è un po’ l’alter ego di Asimov nelle divertenti storie raccolte in questo libro. |
| Con Azazel facciamo la conoscenza di un aspetto nuovo di Asimov: il fine umorista, |
| l’amante del surreale e del fantastico (e, perché no? anche un po’ del diabolico...). |
| Tellini |