Le bare di cristallo
Ecco il secondo romanzo di Franke che Galassia presenta in Italia, sulla scia del successo
che questo autore sta incontrando in Germania. In buona parte caratterizzato da elementi
autobiografici, l'autore venne arruolato alla fine della Seconda Guerra mondiale nella
Lutwaffe, all'età di diciassette anni, il romanzo è la storia di un Soldato e della sua vita
nella Caserma. Nell'imminenza di una catastrofe inaspettata la vicenda di un solo uomo
sembra perdere i suoi caratteri individualistici e mutarsi in un terribile apologo sul destino
dell'umanità intera di fronte ai problemi della guerra e del militarismo. Ma a differenza di
altre spaventose utopie negative, qui il pessimismo non è del tutto disperato; la salvezza
esiste, dice l'autore, il desiderio della libertà non può essere soffocato. E in questa luce
l'appello disperato che chiude l'opera varca i suoi stessi limiti, costituendosi come un
qualcosa su cui è indispensabile meditare: specialmente da parte delle generazioni più
giovani.
Tellini