Le avventure di Conrad Stargard
Conrad Schwartz è un ingegnere ventottenne che ama le escursioni nei monti Tatras, le
ragazze e la birra. Tre elementi che lo inducono a pernottare in una vecchia locanda
sperduta fra le colline dell’attuale Polonia. Quando Conrad si risveglia il mattino dopo, la
locanda è deserta e silenziosa e poco dopo, sulla strada verso Cracovia, s’imbatte in un
bizzarro individuo travestito da cavaliere teutonico e dai modi violenti. Il sospetto che
qualcosa sia fuori posto comincia a farsi strada nella mente di Conrad, ma dopo l’incontro
con un prete che gli confessa di essere di ritorno da un pellegrinaggio in Italia dove ha
conosciuto Francesco d’Assisi, il sospetto diviene una drammatica certezza... Chissà
come e per quali scopi, Conrad è stato sbalzato nel passato e per di più in un’epoca assai
poco propizia, perché l’anno è il 1231 d.C., alla vigilia di un evento che lui solo può
conoscere, cioè la più devastante e sanguinosa calamità che l’Europa ricordi: l’invasione
dei Mongoli. E a Conrad non rimane che una soluzione, anche se l’impresa si preannuncia
titanica: trasformare la Polonia medievale nella nazione più avanzata del suo tempo, nel
disperato tentativo di cambiare la storia…
Viviani