| Stanotte il cielo cadrà |
| « Questo mondo, questo sole, tutto in un istante, crollerebbe, se non fosse |
| indissolubilmente legato all'anima nostra »: sono le parole, forse un po' ampollose, di un |
| filosofo idealista italiano. Ma non c'è nulla di ampolloso nella trattazione che dell'identico |
| tema ci dà, in chiave rigorosamente fantascientifica e di folgorante suspense, Danid F. |
| Galouye. Tutta la differenza sta in questo: che il protagonista della cataclismatica |
| vicenda non è una indefinibile «anima collettiv », ma un uomo come tutti, un uomo |
| qualunque, che cammina in una città d'oggi. |
| « Questo mondo, questo sole, tutto in un istante, crollerebbe, se non fosse |
| indissolubilmente legato all'anima nostra »: sono le parole, forse un po' ampollose, di un |
| filosofo idealista italiano. Ma non c'è nulla di ampolloso nella trattazione che dell'identico |
| tema ci dà, in chiave rigorosamente fantascientifica e di folgorante suspense, Danid F. |
| Galouye. Tutta la differenza sta in questo: che il protagonista della cataclismatica |
| vicenda non è una indefinibile «anima collettiv », ma un uomo come tutti, un uomo |
| qualunque, che cammina in una città d'oggi. |
| « Questo mondo, questo sole, tutto in un istante, crollerebbe, se non fosse |
| indissolubilmente legato all'anima nostra »: sono le parole, forse un po' ampollose, di un |
| filosofo idealista italiano. Ma non c'è nulla di ampolloso nella trattazione che dell'identico |
| tema ci dà, in chiave rigorosamente fantascientifica e di folgorante suspense, Danid F. |
| Galouye. Tutta la differenza sta in questo: che il protagonista della cataclismatica |
| vicenda non è una indefinibile «anima collettiv », ma un uomo come tutti, un uomo |
| qualunque, che cammina in una città d'oggi. |
| Tellini |