Prigioniero del silenzio
Ecco un divertentissimo romanzo che narra la storia di un Robinson Crosue del 2000.
Holder, un semplice ingegnere senza cognizioni scientifiche particolari, arriva solo e per
primo su Marte. E' l'unico sopravvissuto di un razzo partito clandestinamente da Woomera,
la base segreta americana per il lancio di missili sperimentali. Holder si trova a dover
affrontare un mondo sconosciuto, privo d'acqua, con un'atmosfera troppo povera
d'ossigeno per un terrestre, e mancante di prodotti naturali adatti a mantenere in vita un
uomo. Come se la caverà? Umilmente Holder affronta il problema, si serve del suo cervello,
della sua pazienza, e dei pochi strumenti a sua disposizione; e non soltanto riesce a
sopravvivere, ma anche a convivere per quindici anni su Marte in compagnia degli strani
esseri incontrati esplorando il pianeta. Ma solo quando, quindici anni piú tardi, arriva su
Marte un'astronave americana, Holder capisce quanto gli esseri che popolano il rosso
pianeta siano superiori come intelligenza e come concezione di vita ai civili progrediti
uomini della Terra. Ed è proprio Eíi, una delle creature di Marte, che lo aiuta a tornare nel
suo mondo, là "dove gli uomini hanno ancora bisogno di studiare, di scoprire, di progredire,
di anelare a una perfezione di cui, qualora la raggiungessero, non saprebbero che fare".
Tellini