Allarme Rosso-12
Ci sono grandiosi romanzi di FS che si svolgono su lontane galassie o in un lontano futuro,
e ce ne sono di altrettanto grandiosi - come questo - che si svolgono qui e adesso... E'
un giorno qualunque nei corazzati e sotterranei locali dei Comando della Difesa Aerea degli
Stati Uniti, nella zona di Colorado Springs. Il sergente Rank, uno degli addetti ai controlli
radar, richiama improvvisamente l'attenzione del tenente Custom sullo schermo che sta
sorvegliando. Il tenente Custom, perplesso, si mette direttamente in contatto col
generale Holmes. Il generale Holmes passa dallo stato di perplessità allo stato di allarme, e
chiama al telefono rosso il Presidente degli Stati Uniti: -Signor Presidente, qui il generale
Holmes del Comando di Difesa Aerea. Ci troviamo apparentemente in stato di emergenza
nucleare-. -Come "apparentemente", generale? Che cosa intendete per
"apparentemente"?- Il generale comincia a spiegare qualcosa a proposito del satellite
cinese R-12, ma intanto, sullo schermo radar, le apparenze sono già cambiate: il satellite
è esploso e ciò che sta venendo giù sulle Hawaii e la base di Pearl Harbor non ha l'aria di
un missile, ma piuttosto di un Ufo... Non possiamo dirvi di più, ma possiamo garantirvi che
come suspense e carica spettacolare, i dodici lunghi capitoli di questo grosso romanzo
non hanno niente da invidiare al migliore cinemascope. In appendice, un gustoso «pezzo»
d'antíquariato e di raffronto, Terror Station di Dwight V. Swaín, tipico racconto
d'invasione della fs americana Anni Cinquanta.
Tellini