| Uomini macchine e guai |
| Ron Goulart, uno dei più spiritosi e pungenti scrittori americani dell'ultima leva, a una |
| satirica predilezione per macchine, congegni, robot e loro derivati e affini. I suoi racconti |
| parlano di un'America non lontana, dove gli uomini sono più o meno quelli di oggi, con |
| abitudini, passioni, difetti e comportamenti nei quali possiamo agevolmente riconoscere i |
| nostri. Ma il fatto e che devono fare i conti con macchine che oggi (ancora) non esistono, |
| soprattutto con un antico e sempre affascinante personaggio fantascientifico: l'androide, |
| l'uomo semiartificiale, l'ibrido parlante e ragionante che crea problemi più di quanti non ne |
| risolva. Sono problemi d'ordine amoroso, finanziario, coniugale, poliziesco, in mezzo ai |
| quali le povere creature di carne e ossa si muovono smarrite e allarmate, coscienti di non |
| dominare più la situazione, di aver perso il controllo della società, del mondo, della stessa |
| vita. Che è esattamente ciò che ciascuno di noi prova sempre più spesso, anche senza |
| androidi. A meno che questi invasori sintetici, queste belle imitazioni di uomini e donne, |
| non siano già, chissà da quanto tempo, in mezzo a noi. |
| Tellini |