Watergate 2021
Dal titolo del romanzo si deduce subito che siamo in America, all'inizio degli anni '20 del
XXI secolo, e che ci troviamo di fronte a un grosso scandalo in cui è coinvolto il
presidente degli Stati Uniti. Ma il lettore non si aspetti da Ron Goulart, autore pazzesco se
mai ve ne furono, il solito romanzo di fantapolitica ideologica e moraleggiante. Il
presidente del 2021, l'italoamericano Biz Bisbiglia, non ha nulla di ideologico a parte il suo
marxismo (nel senso che sembra uscito dritto da un film dei fratelli Marx), e la morale del
2000 non ha nulla di Vittoriano. Prova ne sia il favore con cui è accolto, in Brasile, il gesto
del generale Bonfigli: il quale apre la campagna presidenziale facendosi paracadutare su
Rio de Janeiro in calze nere, giarrettiere alla Marlene e piccantissime mutandine di pizzo.
Ma non si creda neppure che in questa storia manchino gli eroi positivi: uno è l'agente
invisibile Jake Conger, l'altro è il primo uomo in tutta la fantascienza che riesca a viaggiare
nel tempo senza macchina (senza macchina del tempo cioè), vale a dire praticamente a
Tellini