Fatherland
Nel 1964 Berlino è la capitale di un impero che si estende dal Reno agli Urali. Il presidente
degli Stati Uniti decide di recarsi in Germania per trattare con Hitler, ormai
settantacinquenne e sempre al comando. Alla vigilia dell'incontro un gerarca nazista muore
misteriosamente. Dalle indagini sul caso affidate a Xavier March, brillante investigatore
berlinese, emerge il vivido ritratto di una società corrotta e scontenta, di un potere
ancora forte, ma totalmente destinato alla disgregazione. Un thriller fantapolitico
raggelante e grandioso. Un romanzo eccitante nato da un'ipotesi storica che fu sul punto
di avverarsi e di cambiare il destino del mondo.
Vegetti