La porta sull'estate
Un grande ritorno questo di Robert Heinlein. Un ritorno in grandissimo stile, con un
romanzo che, ne siamo sicuri, piacerà a tutti. Si fa e si è fatto un gran parlare, di questi
tempi, su giornali e riviste, a proposito dei passi da gigante compiuti dalla scienza in
campo di sonno artificiale, o sonno freddo, o ibernazione, come viene definito a piacere il
processo di conservazione delle cellule organiche. Robert A. Heinlein si è ispirato, per il
suo efficace racconto, proprio a questa moderna tecnica medica sulla quale nessun
dubbio è piú possibile, e ne ha ricavato un'opera delle piú valide, servendosi della sua
grande abilità di narratore e della sua sottile vena umoristica che rendono divertenti, e di
lettura piú che piacevole, le avventure umanissime dei suoi personaggi. Anche quelle di
Pete, dignitoso e serissimo gatto, compagno inseparabile, e diremmo indispensabile, del
simpatico protagonista di questa veramente bella vicenda. Se avete degli amici scettici in
materia di fantascienza, ebbene, fate loro leggere "La porta sull'estate", e rimarranno
conquistati dal romanzo e dal suo autore.
Tellini