| Oltre l'orizzonte |
| L'antichissima aspirazione umana di creare una razza perfetta ritorna in questo romanzo |
| biologico di Robert Heiniein, uno scrittore che ha sempre avuto un debole per le utopie |
| basate però su ingegnose estrapolazioni scientifiche. Qui, in questa Terra del lontano |
| futuro in cui tutti o quasi i problemi della sopravvivenza e della convivenza sono stati |
| risolti, la blanda burocrazia che governa gli uomini si preoccupa non tanto di progettare |
| dei semidei, quanto di selezionare e riprodurre certi caratteri genetici indispensabili alla |
| specie, attraverso un delicato, complicato gioco di equilibrio tra psicologia ed elettronica, |
| tra istinti e statistiche. E un terreno minato, nel quale le cose possono ad ogni momento |
| sfuggire di mano ai programmatori, degenerare in follie razzistiche o al contrario dar luogo |
| a positivi, stupefacenti progressi. |
| Tellini |