Oltre il tramonto
Supponiamo per un istante che a una donna succeda di svegliarsi completamente nuda in
una camera d’albergo del tutto sconosciuta con il cadavere di un uomo (non meno
sconosciuto) al fianco: il risultato più probabile sarebbe un attacco isterico, a maggior
ragione dopo la scoperta di trovarsi su un pianeta sconosciuto nel bel mezzo di un festival
pseudo religioso a sfondo sessuale. Ma ora supponiamo che la donna in questione sia una
classica eroina di Heinlein (ricordate Friday di Operazione domani?), per la precisione
Maureen Johnson, nata sulla Terra il 4 luglio 1882 e destinata a una longeva carriera di
moglie, amante, madre e concubina negli svariati universi paralleli che formano la matrice
della prima (e senza dubbio più affascinante) Storia Futura della sf mondiale. Il risultato
sarebbe in questo caso il punto di avvio di una delle avventure più intricate che Heinlein
abbia mai dedicato al completamento del suo celebre ciclo. Perché Maureen Johnson, oltre
a dover essere la madre di Lazarus Long, e anche destinata a diventare la nonna del
colonnello Colin Campbell, le cui avventure sono state narrate in "Il gatto che attraversa i
muri", può contare solo sull’aiuto di Pixel, ormai divenuto di diritto il gatto più celebre
della sf moderna. Ma in quale modo una bella fanciulla nata nel Missouri nell’anno di grazia
1882 si è trovata immischiata in una vicenda che copre svariati millenni di storia umana e
si dipana in molteplici dimensioni temporali? Come ha potuto aiutare il protagonista di "La
Luna è una severa maestra" a conquistare l'indipendenza per il nostro satellite? Per
scoprirlo basta tuffarsi a capofitto nella quanto mai turbinosa biografia che un maestro
della sf ha deciso di dedicare a questa davvero insolita figura femminile.
Tellini