Il morbo bianco
John Roe O’Neill, americano d’origine irlandese, di professione biologo molecolare, è in
visita a Dublino con la famiglia quando lo scoppio di una bomba innescata da un gruppo di
terroristi lo priva di colpo dell’affetto della moglie e dei suoi bambini. Queste morti
improvvise e insensate stravolgono la mente di O’Neill, che decide di dedicare la sua vita e
il suo genio alla creazione di un perfetto strumento di vendetta contro l’incredibile
bestialità dell’uomo. Ormai totalmente al di fuori di sé, O’Neill progetta il suo piano con
lucida follia: a molti mesi di distanza dall’assassinio della moglie, egli scatena sul mondo
intero un morbo orrendo che si trasmette con estrema rapidità ed è fatale a tutte le
donne. Per colpa di un genio impazzito forse l’intera razza umana rischia la completa
estinzione...
Un nuovo capolavoro dell’autore di Dune, un libro diverso da tutti quelli da lui scritti finora,
avvincente e terribilmente plausibile, una storia d’amore e di vendetta: un viaggio
metafisico attraverso una civiltà forse segnata ma certo irrevocabilmente alterata.
Viviani