Il segno del cane
Dopo secoli secoli di indifferenza, la Confederazione Galattica decide di rivolgere la sua
attenzione a Sirkoma, pianeta dell'Ottava Galassia, la cui popolazione è andata quasi
completamente annientata durante un antico conflitto. Dalla fine della guerra lontana, la
Confederazione, troppo occupata a curare le sue ferite, non si è più interessata ai
Sirkomiani, ma adesso la sparizione di una delle sue astronavi in quel settore dello spazio
consiglia di condurre un'inchiesta sul pianeta. E l'ambasciatore della Confederazione si
trova su Sirkoma di fronte a un cumulo di fatti inspiegabili. I Rhunq, ad esempio, mostruosi
cani che progressive mutazioni hanno trasformato in intelligenti e feroci nemici degli
uomini, e che quali ogni notte muovono all'assalto di Eimo di Salers, la capitale di Sirkoma
e unica città del pianeta. E gli Uomini-Forza, che dichiarano di credere unicamente nella
perfezione interiore, e che perciò affrontano i Rhunq disarmati. E il fatto che, pur avendo
sempre posseduto un alto grado di conoscenze tecnico-scientifiche, i Sirkomiani si rifiutino
di ricorrere alla loro scienza per combattere i mostri. Il Coordinatore, gli Uomini-Forza, gli
stessi Rhunq, nascondono qualcosa, e l'uomo mandato su Sirkoma dalla Confederazione è
deciso a scoprire di che cosa si tratti. La soluzione arriva imprevista e sconcertante,
costruita sulla logica, e le esigenze dei Sirkomiani nati dalla fantasia di Jean Hougron, noto
romanziere che ha già colto anche in Italia un notevole successo in campo letterario.
Tellini