Esilio da Atlantide
Continenti perduti, reami leggendari posti al confine tra la fantasia e la leggenda, città
abitate dalle immagini di dèi e di demoni enigmatici, e il suggerimento di lontane civiltà
preumane: questi sono gli scenari della fantascienza eroica, e Robert E. Howard fu il primo
a inaugurare questo genere romanzesco. Lettori e critici sono d’accordo nell’affermare
che i massimi esempi di questa narrativa avventurosa sono due cicli di racconti scritti da
Howard, che hanno come protagonisti, rispettivamente, “Conan il Cimmero” e “Kull di
Valusia”.
I nostri lettori hanno già incontrato l’Era hyboriana in cui visse Conan, collocata in un
tempo indeterminato, tra la scomparsa di Atlantide e l’inizio della nostra Storia.
Le avventure di Kull narrate in questo volume, che presenta tutto il ciclo di Kull nella sua
integrità, precedono di vari millenni quelle di Conan, e si svolgono in un’Atlantide ancora
barbarica e nel regno di Valusia, dove ha sede una civiltà antica e raffinata.
“Robert E. Howard fu l’insuperato maestro nella descrizione di colossali città megalitiche
della più remota antichità: nei loro cupi torrioni e nei meandri dei loro sotterranei aleggia
una genuina atmosfera di negromanzie e di terrori preumani che nessun altro scrittore
seppe mai eguagliare”.
Viviani