Fiori per Algernon
Nessuno aveva aiutato Charlie Gordon a uscire dall’isolamento e dal buio della sua mente
atrofizzata, ed egli, rinnegato da tutti, pareva destinato a trascinare una spenta
esistenza puramente vegetativa. Poi venne, con la sua equipe di biologi, psicologi e
neurochirurghi, il dottor Nemur, l’uomo che stava conducendo esperimenti sul cervello dei
topi e che era riuscito a trasformare uno di questi, Algernon, in un abilissimo, oltre che
simpaticissimo, essere evoluto. Anche Charlie diverrà una cavia, l’amico-rivale di Algernon,
e poi, grazie agli interventi di Nemur, un individuo straordinario, sempre più avanzato nella
scala biologica, un genio in assoluto (eppur capace di rinnovare la scoperta più
affascinante: quella dell’amore). Ma anche la scienza conosce omissioni ed errori, e la
sperimentazione non sempre riesce a operare nel senso che si è ripromessa:. un’unica e
atroce sorte accomunerà l’esistenza di Algernon e quella del suo devotissimo Charlie...
Classico e fortunato esempio di fantascienza applicata all’universo della conoscenza, Fiori
per Algernon è un libro che supera le frontiere dell’ignoto, ma di quell’ignota che è dentro
ciascuno di noi. Un libro che sonda le inesplorate capacità della mente, il mistero che vi si
annida, il futuro che forse ci attende; . e, al tempo stesso, il diario fantastico di una
straordinaria, emozionante e sconvolgente esperienza umana
Tellini