Il fiume nero dell'anima
Un lungo, estenuante inseguimento sul filo della suspense, attraverso suggestivi paesaggi di
incantevole bellezza: un uomo, una donna - lui, un enigma per se stesso, lei, l'immagine
stessa del mistero -, in fuga da un folle criminale a capo di un'organizzazione politica
parafascista che minaccia di sconvolgere il paese. Spencer Grant, ex poliziotto, una profonda
cicatrice che gli corre dall'orecchio al mento, pallida traccia delle ferite che seguono il suo
animo, incontra casualmente, in un bar di Santa Monica, Valerie, una donna strana e
sfuggente, il volto nascosto da ciocche di capelli scuri, il profilo delicato. Ma quando,
invaghito di lei, cerca di rivederla, la giovane scompare nel nulla. E, nel tentativo di
raggiungerla, subisce un attentato... Prima separati, poi insieme, i due si accorgono ben
presto di essere imprigionati in una spirale di odio e violenza più grande di loro, e di essere nel
mirino di un'associazione capeggiata da un pazzo che, tramite insidiose macchinazioni, riesce
ad accedere addirittura ai sistemi di sorveglianza del governo americano. Valerie per le
preziose, inquietanti informazioni di cui è in possesso, Spencer perché si trasforma in suo
complice, la coppia diventa la fragile preda di un uomo feroce e potente. Una lotta impari e
spietata, cadenzata da una corsa forsennata e cieca verso la salvezza da un pericolo
incomprensibile, con l'unica compagnia di un cane che pare captare le loro paure con la
sensibilità di un uomo. Ma Valerie e Spencer sono abituati da tempo a una vita randagia e
solitaria, in balia di trappole e minacce, per loro famigliari come la luce del sole... Una miscela
esplosiva di sentimento e fantapolitica: prima è Spencer a inseguire la ragazza che desidera,
poi sono i due innamorati a sfuggire, armati appena di amore ed esperienza, alla morte.
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