| I mercanti dello spazio |
| Per un buon pubblicitario nulla è impossibile, ed è proprio questo che deve dimostrare |
| Mitchell Courtenay quando l'agenzia per cui lavora gli affida un progetto di grande |
| importanza: la colonizzazione di Venere. E poco importa se Venere ha un'atmosfera |
| irrespirabile e le condizioni di vita ipotizzabili sono durissime. La Terra è sovrappopolata, lo |
| spazio e nuovi mercati sono i beni più preziosi. Mitchell è un mago delle strategie |
| pubblicitarie e sa come lavorare sull'immaginarlo collettivo. E anche se si deve muovere |
| tra colleghi infidi che gli procureranno guai di ogni genere, alla fine il progetto Venere, |
| anche se In maniera molto inconsueta, avrà pieno successo. |
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| Scritto nel 1953 1 mercanti dello spazio è un classico della fantascienza sociologica, che |
| conserva intatta la sua forza di allegoria satirica sugli eccessi e le distorsioni della società |
| dei consumi. |
| Tellini |