Preludio alla Fondazione
È l’anno 12020 dell’Era Galattica. Trantor, il pianeta dalle cupole gigantesche che ospitano
quaranta miliardi di abitanti, è la capitale di un impero che spazia su migliaia di mondi abitati
sotto la guida del giovane imperatore Cleon I. Per l’Impero, incrinato dal sottile veleno della
decadenza, sono tempi inquieti, ma ecco comparire una figura che potrebbe mutare di colpo
gli equilibri politici della galassia. È un oscuro matematico originario di Helicon, giunto su
Trantor per partecipare a un congresso decennale, e presentarvi le sue teorie su una nuova
scienza, la Psicostoria: si chiama Hari Seldon ed è destinato a diventare il padre della
Fondazione, ma al momento le sue sono soltanto delle teorie sperimentali, alla cui
applicazione pratica lo stesso Seldon crede assai poco. Eppure, la sola ipotesi di poter
prevedere in modo scientifico il futuro è sufficiente ad accendere l’interesse di Cleon I, che
spera di poter consolidare la propria posizione nel turbolento ambiente Trantoriano. Ma
l’interesse dell’imperatore, per quanto possa sembrare a prima vista lusinghiero, è un’arma a
doppio taglio nei confronti del povero Seldon, che improvvisamente viene a trovarsi al centro
delle attenzioni di molti potenti personaggi che gravitano intorno al trono imperiale, primo fra
tutti l’onnipotente capo di gabinetto, l’enigmatico Eto Demerzel. A Seldon non rimane che
iniziare una lunga e avventurosa fuga fra le cupole di Trantor, alla ricerca di quell’unica,
misteriosa chiave che gli consentirà finalmente di capire l’intero passato del genere umano e
di aprire le porte al suo futuro.
Tellini