Il viaggio di Hiero
Il mondo in cui vive “Per” (Padre) Hiero Desteen sacerdote e scienziato, esperto di
telepatia e agente segreto dalle mille risorse, è molto diverso dal mondo che conosciamo:
alcuni millenni prima, una guerra atomica ha distrutto la civiltà e ha dato origine ad ogni
sorta di mutazioni tra le piante e gli animali.
All’epoca di Hiero, dopo cinquemila anni di caos, la natura e la civiltà hanno cominciato a
ritrovare un certo equilibrio: varie specie di animali hanno raggiunto un’intelligenza simile a
quella dell’uomo, e la cultura ritorna a rifiorire in alcune isole di “normalità”, soprattutto
nel Kanda (Canada) da cui proviene Hiero. Ma nei mari e nella foresta tropicale che copre
gran parte dell’America vivono ancora forme colossali, e diverse forme mutanti hanno
sviluppato un’intelligenza minacciosa, che si oppone al ritorno della civilizzazione.
Il viaggio di Hiero ci dà un mucchio di avventura in cambio del costo di copertina.
Ambientato in un mondo postatomico in cui abbondano gli animali mutanti (molti di essi
hanno un’intelligenza estremamente elevata), il romanzo ci parla di un sacerdote-guerriero
e della sua ricerca di un dispositivo semileggendario chiamato “computer”. Hiero è
accompagnato, nel corso della narrazione, da un orsacchiotto telepatico, da una
cavalcatura gigantesca derivata dall’alce, e da una principessa negra dispersa.
Viviani