L'astronave fantasma
Da circa un secolo, un relitto delle astrovie gravita, tutto bucherellato dai "ciottoli dei
cieclo", nel sistema solare: tragico scheletro metallico a ricordo dell'audacia degli uomini. È
l'antica astronave Anomalia, tutto quanto resta della spedizione tra i pianeti esterni dei
comandante Dearborn, scomparso con tutta la sua ciurma da circa un secolo, il mistero
dell'Anomalia e del suo equipaggio scomparso nel nulla colma d'un terrore superstizioso gli
astronauti del 2.200, che narrano come sul lato invisibile della Luna si diano spesso convegno
gli spiriti degli astronauti perdutisi con le loro navi negli spazi cosmici. E quando una
spedizione modernissima è allestita per penetrare finalmente il mistero dell'Anomalia, con
l'esplorazione sistematica delle molte lune di Saturno, le cose più incredibili avvengono su
ognuno dei satelliti: e Dale, l'audace protagonista del romanzo, si trova a un tratto faccia a
faccia col fantasma... Chi leggerà saprà. Per la prima volta, i lettori di Urania conosceranno
gli abitanti dì Saturno (secondo la fantasia di Philip Latham, pseudonimo in realtà di un
astronomo di vaglia) e avranno la soluzione dell'altro mistero (scientifico, questo) della
scomparsa di Themis decimo satellite di Saturno, scoperto mezzo secolo fa dal famoso
Pickering mediante fotografie prese col potente telescopio di Arequipa. Data l'orbita molto
allungata del satellite, Pickering, nel dare comunicazione della sua scoperta, disse che
c'erano molte probabilità di una collisione di Themis con la grossa luna Titano. Siccome
nessuno è più riuscito a vedere il decimo satellite e grande confusione regna in merito
all'enigma, l'A. desidera dichiarare che, a suo parere, Themis non era che un asteroide
attratto dal campo gravitazionale di Saturno: e che la collisione prevista da Pickering, è un
fatto compiuto. Quanto agli 11 satelliti di cui si parla, Latham ritiene probabile entro un paio
di secoli, la scoperta di almeno altri due satelliti di Saturno... Philip Latham diverte,
commuove, spaventa, istruisce: un romanzo di Latham è sempre una perla di Urania!
Tellini