La mano sinistra delle tenebre
Originale, fantastico, esotico ed evocativo, scritto in una prosa cristallina e raffinata, è
considerato uno dei grandi classici della fantascienza moderna.
Gethen, un pianeta in piena era glaciale (non per niente è noto ai terrestri con il nome di
Inverno), è abitato da una razza umana ermafrodita che ha costruito una civiltà strana e
affascinante. La mancanza di differenziazione sessuale su questo mondo è il tema originale e
coraggioso del libro. Genly Ai, primo terrestre su Inverno, viaggia attraverso le varie nazioni
per convincere questi esseri bisessuali ad accettare un trattato d’alleanza con l’Ekumene, la
lega dei mondi civilizzati. Intrappolato nei sottili intrighi dei governanti di Inverno, egli si
ritroverà a lottare per la sua sopravvivenza sui terribili ghiacciai del pianeta, con l’unica
compagnia di un getheniano. Sarà così, attraverso questa tremenda odissea, che verrà a
comprendere gradualmente e con enorme stupore che cosa è davvero “alieno” e cosa è
invece “umano”.
Un grande capolavoro, una creazione unica e indimenticabile, una gemma narrativa che
unisce il fascino classico del mito a una profonda riflessione sulla natura dell’uomo.
Viviani