| Il signore della notte |
| Quando la Terra non era ancora un globo sospeso nel cielo, ma una piatta distesa, e i |
| demoni abitavano in vaste caverne magiche sotto la superficie, città prodigiose |
| costellavano le pianure, e strani popoli e animali leggendari e fantastiche belve si |
| aggiravano nei deserti e nelle giungle del mondo. Tra i più potenti demoni, Azhrarn, il |
| Signore della Notte, era il più grande: egli portava sulla Terra gli incubi delle tenebre, dava |
| piacere e pericolo a coloro cui faceva visita, e operava |
| prodigi indescrivibili, dando vita anche ai più neri orrori. E insieme a lui, Uhlume, il Signore |
| della Morte, dominava il mondo della luce e delle tenebre: insieme, essi signoreggiavano la |
| Terra. Il Signore della Notte non è un libro come tutti gli altri: è una gigantesca miniera di |
| strane emozioni e di paure, di erotismo e pura fantasia, qualcosa che richiama la magia |
| delle Mille e una notte, ma possiede un taglio unico, diverso da ogni altra opera che si sia |
| mai letta. Gigantesco nella mole, straordinario nell'esecuzione, è un libro di pura fantasia, |
| di misteri e avventure ed emozioni strane, che viene ospitato negli Slan proprio per la sua |
| eccezionalità, e per la straordinaria bravura della sua autrice, Tanith Lee: che, dopo |
| essere stata definita 'il più brillante talento apparso nel mondo della fantascienza', |
| dimostra con questo gigantesco ciclo di essere anche la più brillante e originale autrice di |
| fantasy. |
| Tra scenari indimenticabili, avventure e misteri, permeato da uno strano, intenso |
| Cottogni |