| Il pianeta dell'eterna notte |
| Esiste nell'immensità degli spazi siderali un pianeta che non ruota sul proprio asse: e così, |
| mentre una faccia di quel mondo è perennemente illuminata dai raggi del sole, sull'altra |
| faccia regna la notte eterna... una notte che non avrà mai fine, la notte assoluta di un |
| mondo che non ha mai conosciuto la luce. Ma l'uomo è riuscito a colonizzare anche questa |
| sfera aliena, e incredibilmente ostile alla vita che noi conosciamo... e dopo anni e anni, su |
| questo mondo vive la più, strana delle popolazioni, annidata nelle dimore scavate nella |
| roccia rimodellato freddo del pianeta. Ma vivere in queste condizioni non è facile, e c'è |
| bisogno di sognare: sognare per dimenticare l'incubo perenne delle notte eterna, di una |
| vita |
| trascorsa senza aurore e senza tramonti. Edè Vitra, una creatrice di favole, la persona più |
| amata e venerata del pianeta... un mito vivente, una leggenda, perché solo Vitra, con le |
| sue favole e le sue ballate, sa evocare il sogno più luminoso e la speranza più radiosa. |
| Eppure... eppure le strane narrazioni di Vitra sono davvero favole? E qual è il suo rapporto |
| con la misteriosa, sconosciuta civiltà che sembra esistere sull'altra faccia del pianeta, |
| quella eternamente battuta dal sole? E perché le storie di Vitra sembrano destinate a |
| condurre la sua stessa gente alla rovina e alla catastrofe? Qualcosa sta per accadere, sul |
| pianeta dell'eterna notte... qualcosa che solo pochi riescono a indovinare, e nessuno |
| conosce con certezza. |
| Cottogni |