Il verde millennio
Nella solitudine della stanza in cui egli si ritrovava, la sua avventura allucinante gli stava
passando davanti agli occhi. Si era sentito un altro, quel mattino, svegliandosi, quando
aveva visto sul davanzale quel gatto stranissimo dal mantello di un verde smeraldo. La
fuga del gatto, la visita allo psichiatra erano venute dopo; e poi, via via di seguito tutti gli
altri fatti strani. Allucinazioni, sì. Ma qualcosa di vero sarebbe rimasto. Lo sdoppiamento
del suo io sarebbe arrivato a qualcosa di concreto: una essenza di vita più buona, un
mondo migliore in cui avrebbero agito una creatura di un altro mondo e una interminabile
teoria di gatti dai mantelli tutti verdi.
Tellini