S.O.S. da tre mondi
Terribili epidemie, misteriosi squilibri ecologici, allarmi planetari, divisioni xenofobe tra
mondi di costellazioni lontane... in una parola, possiamo dire che tutta la Via Lattea è
paese, parafrasando un vecchissimo proverbio della Madre Terra, quando ancora gli uomini
vivevano tutti su di un solo pianeta, e ci stavano maledettamente stretti.
Ora che la Via Lattea è una miriade di stati e staterelli planetari, uniti spesso solo dal
tenue filo di un'astronave medica che viaggia di stella in stella, con a bordo un dottore
che deve essere non solo medico, ma anche diplomatico, psicologo, politico, meccanico,
in una parola, un tuttofare su scala galattica, dotato principalmente di un indice di
sopravvivenza altissimo... be', non è che le cose siano molto cambiate, dai tempi nei quali
tutti vivevano in un angolo della galassia, su di un pianeta di una stella chiamata Sol,
perche uomini, umanoidi e alieni obbediscono sempre a certi criteri che è impossibile
sradicare. E così, un dottore interstellare deve trascorrere settimane o mesi
nell'iperspazio, solo, a bordo di un'astronave, in compagnia di un tormal (e chi non
conosce i tormal, quei fantastici animaletti alieni che possiedono
la fantastica abilità di sviluppare anticorpi contro qualsiasi malattia, conosciuta o
sconosciuta, e inoltre amano follemente bere caffè, sono garruli e spaventosamente
narcisisti, e, sapendo dire soltanto due parole sempre uguali, non corrono il rischio di
annoiare come capita quando ci si imbatte in un compagno umano troppo loquace?) e poi
ritrovarsi immerso in una situazione di pericolo, di allarme, di angoscia, su qualche pianeta
sperduto i cui abitanti si credono maledettamente intelligenti, o terribilmente furbi, e si
espongono a tutti i rischi conseguenti... Bene, se non conoscete la vita di un medico
interstellare, dovreste conoscerla. Altro che pionieri, esploratori, conquistatori... un uomo
del Servizio Medico Interstellare è veramente un personaggio che vive, letteralmente,
nell'avventura!…
Cottogni