| La statua immortale |
| Xul, il bellissimo pianeta illuminato dal sole Markab, sta per morire avvolto da una densa |
| cortina di depositi nucleari formatasi in seguito agli esperimenti scientifici e che impedisce |
| ai raggi di Markab di raggiungere il pianeta votato a diventare una immensa distesa |
| ghiacciata sulla quale è impossibile vivere. E allora gli xuliani operano un ultimo disperato |
| tentativo: aprire la strada alle immense grotte sotterranee dove ancora esiste calore. Ma |
| prima che l'opera venga portata a termine, su Xul scoppia una rivolta, e gli abitanti delle |
| città terrorizzati dall'avanzare dei ribelli che distruggono tutto ciò che ancora esiste, |
| cercano scampo nelle ferrovie sotterranee. Così la gigantesca esplosione, che doveva |
| dare la salvezza a molti se non a tutti, travolge il popolo xuliano. Quando secoli e secoli |
| più tardi una spedizione scientifica terrestre arriva sul pianeta che li acccglie rigoglioso di |
| vita vegetale sotto i caldi raggi del sole ormai libero dal velo atomico, uno strano popolo di |
| creature diafane, timide e apatiche, completamente prive di occhi, vive nelle |
| spettacolari grotte sotterranee dove non giunge la luce di Markab. E' un popolo che |
| trascina un'esistenza priva di qualsiasi interesse e adora una grande statua che domina le |
| grotte erette fra due stalattiti. |
| Tellini |