Polaris
Quando Lovecraft morì, all'età di 47 anni, la sua fama doveva ancora nascere, ma il suo
influsso nel campo della fantascienza era già notevole. Forse, per dirla con Bloch, il suo
più importante contributo è stato quello di aver adattato il materiale proprio della
fantascienza agli schemi del terrore sovrannaturale.
Dice Lovecraft: "I personaggi, pur se naturali, dovrebbero essere subordinati alla
meraviglia centrale intorno alla quale si raggruppano. Il vero eroe, in una storia
meravigliosa, non è un essere umano, ma semplicemente una serie di fenomeni... Tutto
ciò che un racconto del meraviglioso può aspirare ad essere, è una vivida descrizione di
un certo tipo di emozioni umane. Dato che le storie del meraviglioso non possono
riguardare eventi veri della vita, essi devono far scivolare la loro enfasi verso certe
emozioni dello spirito umano, nelle quali sembrano intrecciarsi scale evanescenti che fanno
evadere dalla irritante tirannia del tempo, dello spazio e delle leggi naturali".
In questo volume, sono compresi tutti i racconti di fantascienza ed i saggi su questo
argomento.
Cottogni