| Io, Robot |
| Nel 1950, Isaac Asimov metteva la parola fine alla sua antologia di racconti sui robot, un |
| classico della fantascienza che è |
| diventato riferimento obbligato per tutti coloro che affrontano il tema dell'intelligenza |
| artificiale. Molti anni dopo, nel |
| 1978, Harlan Ellison costruì su questa raccolta (e su alcuni racconti in particolare, presenti in |
| appendice a questo libro)(+), la sceneggiatura di un film che raccontava le vicende di Susan |
| Calvin, la scienziata creata dalla fantasia di Asimov che dedica la propria vita ai robot e ai |
| loro rapporti con l'umanità. Il film non fu mai realizzato (e l'autore ci racconta nella prefazione |
| come e perche questo avvenne), ma il lavoro di Ellison, arricchito dalle splendide tavole di |
| Mark Zug, resta come esperimento, avvincente e personalissimo, di un Asimov |
| cinematografico che non vedremo mai. |
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| (+) Nel volume non c'è traccia dei racconti qui segnalati (nota EV) |
| Cottogni |