Capitan Rogers nel 25° secolo
Capitan Rogers parte, nel 1987, cosmonauta solitario, su una astronave per una missione
importante. Ma una tempesta di meteoriti lo porta fuori orbita e dentro una nube di gas
gelidi. Tutto si ferma. Sola l’astronave continua a roteare senza meta... per giorni...
mesi... anni... secoli. Le generazioni passano. Dinastie sorgono e cadono. Tempi di pace e
tempi di guerra. Poi il crollo totale. E Buck Rogers giace nella sua tomba di ghiaccio
mentre l’antica astronave continua il suo inutile viaggio nelle tenebre interplanetarie. Ma
Buck Rogers non è morto. Si risveglierà, cinquecento anni dopo, per ritornare straniero
sulla terra; temuto, sospettato, perduto in aride immensità, con la sola compagnia di un
devoto androide e di un computer che lo aiuteranno a salvare la sua vita e il suo vecchio
pianeta da una malefica tirannia. Questo romanzo, dal taglio rapido e avvincente, e stato
tratto da quella fortunata serie di cartoons che tanto successo ebbe nell’America degli
anni ’30 e il cui protagonista, Buck Rogers, appunto, è ormai considerato l’antenato di
tutti gli eroi spaziali che seguirono, da Flash Gordon a Luke Skywalker.
Tellini