La nave che cantava
Finalmente in Italia, viene presentata la prima donna giunta in finale al premio Hugo. In un
contesto classicamente concepito, una federazione di governi che si spinge ai limiti
estremi della galassia, la vicenda di un'astronave che non è soltanto un'astronave.
Dispettosa e volubile, energica e appassionata, Helva è un essere umano costretto da
rigide leggi a divenire parte integrante di una nave destinata a solcare gli spazi. Non si
tratta di una semplice simbiosi: Helva è la nave stessa. E con il suo bagaglio inestinguibile
di umanità e di affetti tipicamente femminili è destinata ad incontrare le più strane
avventure che mai la Sf abbia riservato ad un'astronave. Su un tessuto stilistico alieno
dai facili compromessi della retorica, Anne McCaffrey costruisce l'appassionante sviluppo
di episodi che fanno di quest'opera qualcosa di nuovo nel campo della fantascienza
Tellini