Rischio calcolato
Un solo mezzo avrebbe permesso all'uomo e alla donna di fuggire insieme dagli orrori della
guerra atomica. Era un mezzo pericoloso, che comportava enorme rischio, ma anche il
pericolo era stato calcolato con precisione. Phil Calland non aveva trascurato niente
durante i giorni e le notti allucinanti, trascorsi nel laboratorio sotterraneo, situato nella
zona radioattiva di una Londra fatta ormai solo di rovine calcinate. Il brillante scienziato
del 2400 che aveva promesso alla sua donna una vita sicura in un mondo sereno, aveva
controllato tutti i circuiti della miracolosa macchina pensata dal genio di Loetze, aveva
tenuto conto di tutto, e previsto tutto, tranne un piccolo particolare, proprio quello che
avrebbe fatto piombare lui e Kay, soprattutto Kay, in un orrore piú grandr. E dal suo primo
sbaglio ne nascerà un secondo, commesso questa volta in mondo dove certi errori si
pagano molto cari. E mentre Philip Calland continua trascurare i particolari, troppo pratici
perché si affaccino alla sua mente scientifica nella lontanissima Londra che lui ha ormai
abbandonato, un altro uomo devv provvedere a chiudere "la porta" che lui,
inavvertitamente, ha lasciato aperta
Tellini