Il grande incubo
Il gradito ritorno di uno scrittore che già nel 1970 (Guerra Finale, n. 116) i lettori di
Galassia avevano mostrato di apprezzare. I temi che O'Donnell ha scelto per questo
romanzo sono due, apparentemente antitetici: il sesso e la morte, adombrata da quel
moderno flagello che è ormai diventato il cancro. Immersa nell'agghiacciante e conciso
realismo di uno stile che l'autore ha già affermato come una sua inconfondibile
caratteristica, la storia di una donna che per tutta la vita ha cercato con disperazione
l'amore acquista sullo spietato sfondo di un'America moderna il sapore di un terribile
incubo. Ed è proprio l'incubo, il sogno come realtà alternativa, che può offrire una
parvenza di logica non solo ad un personaggio di carta, ma a chiunque viva sulla nostra
sfera di ghiaccio.
Tellini