| Uomini dentro |
| I tipici romanzi di fantascienza di Malzberg sono sostanzialmente degli atti di accusa contro |
| le istituzioni: ad esempio, opere in cui vede le missioni spaziali come una fabbrica di |
| astronauti che poi saranno incapaci di inserirsi nella vita civile, oppure opere in cui descrive |
| l’alienazione dei programmi televisivi americani, e la caratteristica di questi romanzi è quella di |
| non cercare di analizzare razionalmente la situazione, ma di farsi portavoci di uno stato di |
| rabbia viscerale che si rivolge contro tutto e tutti, e che infine si rivolgerà contro lo stesso |
| protagonista, il quale ne verrà annullato. È un tipo di sentimenti tutt’altro che assente dalla |
| vita reale di questi anni, e con i suoi romanzi Barry Malzberg riesce a esprimere ciò che |
| provano molti giovani d’oggi, anche nel nostro Paese: per questo ci è parso interessante |
| proporre una delle sue opere più note. |
| Lo spunto, si potrà notare, è tratto da un celebre film cui pose mano anche Isaac Asimov, |
| quel Viaggio allucinante che parlava di medici miniaturizzati che venivano iniettati nel corpo di |
| uno scienziato per guarirlo di un embolo. Malzberg prende questa situazione e la esamina dal |
| punto di vista del suo “messaggero”: l’uomo che viene ridotto all’altezza di pochi millimetri e |
| che penetra nel corpo dei pazienti per guarirli. |
| Ma più che il trionfo scientifico di una simile possibilità chirurgica, a Malzberg interessa |
| descrivere il sottofondo di rancori che animano il suo protagonista e che lo rendono incapace |
| di vivere sia nel modo normale, sia nel modo contorto dei suoi colleghi: ultimo inconsapevole |
| idealista di un mondo basato sulla violenza, il messaggero finirà per distruggere se stesso |
| come tutti i protagonisti di Malzberg. |
| Viviani |