Tre millimetri al giorno
”Un uomo normale.” Potrebbe essere l’epitaffio di Scott Carey, almeno fino al giorno in cui
la sua barca al largo viene avvolta da una strana ondata di spuma biancastra e Scott,
che sta prendendo il sole in coperta, avverte un bizzarro bruciore su tutta la pelle. E
l’inizio di un’odissea ormai entrata nella storia della fantascienza, di un incubo formato da
cose sempre più grandi e poi ancora più grandi, perché da quel momento il mondo intorno
a Scott Carey assume proporzioni sempre più mostruose, mentre il suo corpo inizia a
ridursi inesorabilmente. Le cose di tutti i giorni, animali domestici inclusi, diventano nemici
e minacce implacabili, e quando basterà un semplice righello a misurare l’intera altezza di
Scott, l’incubo assumerà nuovi toni angosciosi. Prima di ritirarsi nella scatola che ormai e
la sua casa, prima di cercare un’illusione di pace nel sonno, la domanda assillante sarà una
sola: ”Che cosa esiste al di sotto dello zero?”
Tellini